Costi e Adempimenti Apertura Partita Iva

Cosa devi assolutamente sapere prima di aprire la partita iva?

Se hai deciso di aprire la partita IVA come impresa autonoma (o professionista) o stai facendo delle valutazioni a riguardo, ci sono delle informazioni che devi assolutamente conoscere. Abbiamo preparato una breve guida gratuita per supportarti in questa fase.

Guida Gratuita per l'Apertura della partita IVA

 

Prima di aprire la partita IVA dovrai decidere con attenzione il codice attività (Codice ATECO) e quale regime adottare, perché in base ad essi cambieranno diversi fattori tra cui le pratiche burocratiche, le imposte sui redditi ed ovviamente i costi di gestione

Regime Forfettario in Sintesi

Adottando il Regime Forfettario, sconterai un'imposta fissa del 15%, (ridotta al 5% in determinate situazioni per i primi 5 anni di attività) e sulle fatture emesse (o sugli scontrini) non dovrai applicare l'Iva. Inoltre godrai di determinate semplificazioni che ti faranno risparmiare notevolmente sui costi di gestione tra cui, ad esempio, quello del commercialista, ma anche sul tempo da dedicare alla gestione contabile ed amministrativa. Con il Regime Forfettario non puoi portare in detrazione (scaricare) né i costi connessi all'attività commerciale, né eventuali altre spese (come ad esempio coniuge a carico, spese mediche dei familiari, interessi sul mutuo, spese di ristrutturazione che possono essere detratte solo nel caso in cui il contribuente dichiari altre tipologie di redditi). 

Regime Ordinario in Sintesi

Con il Regime Ordinario, al contrario, le imposte da versare saranno diverse, e verranno calcolate in base ai scaglioni di reddito che per quanto riguarda l'irpef 2024, saranno i seguenti:

  • 23 per cento per i redditi fino a 28.000 euro;
  • 35 per cento per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
  • 43 per cento per i redditi che superano 50.000 euro.

Oltre all'imposta sui redditi delle persone fisiche, ci saranno da calcolare addizionali comunali e regionali e sulle fatture o gli scontrini, in determinati casi, dovrai applicare l'aliquota IVA, che periodicamente dovrai versare. Al contrario dell'imposta sostitutiva, concorreranno alla formazione del reddito anche tutte le altre tipologie di reddito, come ad esempio i redditi derivanti dall'affitto di immobili che non godono di particolari agevolazioni (es. Cedolare Secca). Al contrario del regime Forfettario, con il regime ordinario, puoi portare in detrazione anche tutte quelle spese che per norma sono detraibili, come ad esempio coniuge a carico, spese mediche dei familiari, gli interessi sul mutuo ecc...

Iscrizione Inps, Casse private ed Inail

Per entrambi i regimi, forfettario e ordinario, sarà obbligatoria l'iscrizione all'INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) o in alternativa, in caso di professionista qualificato come ad esempio per il Commercialista o l'Avvocato, sarà obbligatoria l'iscrizione alla cassa previdenziale di riferimento. In base alla tipologia di iscrizione, ovviamente, variano anche i contributi da versare e le relative scadenze.

Le diverse tipologie d'iscrizione sono le seguenti:

  • Inps Commercianti;
  • Inps Artigiani;
  • Inps Gestione Separata ed Ex-Enpals;
  • Casse previdenziali professionali (Es. Inarcassa, Enpam, Cassa Forense, ecc... )

 

Per alcune tipologie di attività, inoltre, sarà obbligatoria l'iscrizione all'INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni Sul Lavoro).

Professionista o ditta individuale?

Devi aprire la Partita IVA come libero professionista se dovrai svolgere un’attività intellettuale, come ad esempio l’ingegnere, o l'avvocato.

 

 

Devi aprire la Partita IVA come ditta individuale se dovrai avviare un’attività commerciale, artigianale o industriale, come ad esempio un negozio o un'officina meccanica. In questi casi, oltre all'apertura della Partita Iva, saranno necessarie anche la SCIA ( Segnalazione Certificata di Inizio Attività) che varia da comune a comune e per la quale potresti aver bisogno di un Geometra (che il nostro studio potrà fornirti), l'iscrizione obbligatoria al registro delle imprese del tuo comune (iscrizione Camera di Commercio o CCIAA).

A seconda del tipo di attività svolta e del relativo Codice Attività (Codice Ateco) potrebbero essere obbligatori anche altri adempimenti o requisiti, che potrai trovare nelle guide dedicate che trovi sul nostro sito.  

Fatturazione elettronica

Dal primo gennaio 2024 la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria anche per i forfettari. La fatturazione elettronica può essere gestita direttamente dal portale dell'agenzia delle entrate o, in alternativa, attraverso i software a pagamento che trovi sulla rete

 

Il nostro studio offre compreso nel prezzo il software per la fatturazione digitale attiva e passiva e l'assistenza alla compilazione delle fatture. Sul nostro sito è attivo il portale sul quale puoi collegarti per compilare le fatture, o visualizzare quelle ricevute. 

Casella Pec Obbligatoria

Dal 1 ottobre 2020 tutte le imprese devono possedere una Casella di Posta Elettronica Certificata o PEC. La casella pec, oltre ad avere valore legale, è utile a ricevere ed inviare la maggior parte delle comunicazioni riguardanti la tua attività.

Costo Apertura Partita Iva

L'apertura della partita IVA non prevede costi ed è gratuita se inviata autonomamente, ma in base al settore in cui si opera, come sopra descritto, potrebbero essere obbligatorie ulteriori iscrizioni, come ad esempio l'iscrizione alla camera di commercio; potrebbero essere indispensabili alcune pratiche, come quelle d'inizio attività (SCIA) da corrispondere al comune di appartenenza o abilitazioni e requisiti particolari.

Se vuoi avvalerti della consulenza di un professionista per tutte le pratiche di apertura partita iva, prenota ora la tua consulenza

La presenti guide, sono redatte a titolo informativo e gratuito, eventuali errori non potranno essere imputati al nostro studio. Copyright riservato.