Guida all’Apertura della Partita IVA: Tutto ciò che devi sapere

 

 

Cos’è la Partita IVA?

 

La partita IVA è un codice identificativo composto da 11 cifre che serve per distinguere un’impresa o un professionista che svolge attività economiche in Italia. Questo numero non varia a seconda del tipo di attività o del soggetto (sia che si tratti di un’impresa individuale, una società di persone o una società di capitali). La sua funzione principale è quella di permettere al Fisco di monitorare il volume d’affari e calcolare le imposte dovute, come l'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto).

In parole semplici, potremmo paragonare la partita IVA a una targa automobilistica: così come la targa identifica il veicolo e il proprietario, la partita IVA identifica l’azienda e l’attività svolta, attraverso un Codice Ateco che specifica il tipo di professione. In più, se svolgi più attività, potrai collegare alla stessa partita IVA più codici Ateco, ampliando la tua operatività.

 

A cosa serve la Partita IVA?

La partita IVA non è solo un identificativo: serve anche a far riconoscere la tua attività come soggetto fiscalmente attivo. Dovrà essere inserita su fatture, scontrini fiscali e altri documenti legali, e alla fine dell’anno, dovrai presentare la dichiarazione dei redditi, dove verranno indicati non solo i guadagni derivanti dall’attività imprenditoriale, ma anche altre fonti di reddito, come affitti o stipendi da lavoro dipendente.

Inoltre, la partita IVA comporta obblighi come la dichiarazione dell'IVA e, per chi opera in regime ordinario, l'applicazione di questa imposta sulle fatture. L'importo delle tasse varia in base al regime fiscale scelto e al fatturato dell’attività.

 

Tempi per l'apertura della Partita IVA

I tempi per aprire una partita IVA sono relativamente brevi. Se apri una ditta individuale, potrai ottenere il numero di partita IVA quasi immediatamente, semplicemente presentando la documentazione necessaria all’Agenzia delle Entrate. Per le società, il processo è leggermente più complesso: prima è necessario redigere l’atto costitutivo presso un notaio e solo successivamente richiedere la partita IVA. In ogni caso, una volta inviata la richiesta, l’attribuzione avviene solitamente entro 24 ore.

Un dettaglio interessante è che è possibile chiedere l’apertura retroattiva della partita IVA, fino a 30 giorni precedenti alla richiesta. Ad esempio, anche se fai richiesta il 30 marzo, potresti retrodatare l’apertura al 1° marzo.

 

Come si apre la Partita IVA?

Per aprire la partita IVA è necessario compilare un modulo specifico:

  • Il modello AA9/12 per le persone fisiche;
  • Moduli diversi a seconda della tipologia di società.

Puoi presentare la domanda in vari modi:

  1. Online, utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate;
  2. Tramite un intermediario, come un commercialista o un'agenzia;
  3. In persona, presso uno sportello dell'Agenzia delle Entrate;
  4. Per posta, inviando la documentazione tramite raccomandata.

Aprire una partita IVA non prevede costi se lo fai in autonomia. Tuttavia, se ti affidi a un professionista, è previsto un compenso per il servizio offerto. Alcuni studi offrono pacchetti di consulenza che includono questo servizio.

 

Regimi fiscali: forfettario e ordinario

Quando apri una partita IVA, dovrai scegliere il regime fiscale più adatto alla tua attività:

  • Regime forfettario: è la scelta ideale per chi prevede un fatturato annuo inferiore a 85.000 euro. In questo caso, pagherai solo un'imposta sostitutiva del 15% (ridotta al 5% per i primi cinque anni). Inoltre, il regime forfettario non prevede l’applicazione dell’IVA sulle fatture, semplificando notevolmente la gestione fiscale.
  • Regime ordinario: adatto a chi prevede ricavi più alti o ha spese aziendali elevate da detrarre. In questo regime, si applica l’IVA e sono richieste maggiori formalità contabili, come la tenuta di registri e la dichiarazione periodica dell’imposta.

Obblighi e gestione della Partita IVA

Oltre alla dichiarazione dei redditi, chi possiede una partita IVA deve rispettare vari obblighi, tra cui:

  • Fatturazione elettronica (obbligatoria per la maggior parte dei regimi, tranne il forfettario);
  • Dichiarazioni periodiche IVA e relativi versamenti;
  • Pagamenti delle imposte (IRPEF, IRES, IRAP) in base al reddito e al regime scelto.

Infine, per alcune attività (come commercianti o artigiani), è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese, che comporta ulteriori costi amministrativi annuali.

 

L’apertura di una partita IVA è un passo indispensabile per chi vuole iniziare un’attività imprenditoriale o professionale in Italia. Il processo è relativamente semplice, ma richiede una buona conoscenza delle regole fiscali per evitare errori e gestire correttamente le proprie obbligazioni tributarie. Scegliere il regime fiscale corretto, monitorare il fatturato e rispettare le scadenze fiscali sono gli elementi chiave per una gestione efficiente della propria attività.

 

Con il giusto supporto e una pianificazione oculata, avviare e gestire un’attività con partita IVA può essere la base per un successo duraturo nel tempo.