Codice Ateco 69.10.10 - Attività degli studi legali

Partita Iva Avvocato: Quanto costa aprirla e quali adempimenti sono necessari?

Apertura Partita IVA per Avvocati:  Guida Completa

 

Aprire una partita IVA come avvocato in Italia richiede una comprensione approfondita delle procedure amministrative, delle implicazioni fiscali e dei vantaggi offerti dai diversi regimi fiscali. Questa guida è pensata per fornire tutte le informazioni necessarie per svolgere in sicurezza questo processo.

 

PROCEDURA DI APERTURA

Per iniziare la tua attività legale come avvocato autonomo, devi prima ottenere il tuo numero di partita IVA attraverso il modello AA9/12, disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate o tramite consegna fisica. È essenziale presentare la tua domanda entro 30 giorni dall'inizio dell'attività per evitare sanzioni. L'invio del modello è gratuito. 

 

CODICE ATECO E REGIMI FISCALI

L'attività legale rientra sotto il codice ATECO 69.10.10 - Attività degli studi legali.

 

Per quanto riguarda i regimi fiscali, le due opzioni principali sono le seguenti:

 

  • Regime Ordinario: Include la tassazione IRPEF sui redditi con aliquote progressive (dal 23% al 43%) e l'applicazione dell'IVA sui servizi. Richiede una contabilità dettagliata di ricavi e costi.
  • Regime Forfettario: Offre un'imposta sostitutiva (5% nei primi 5 anni, poi 15%) senza necessità di applicare l'IVA. Questo regime è limitato a chi ha ricavi annuali inferiore a 85.000 euro e non ha dipendenti o collaboratori con spese superiori ai 20.000 euro all'anno. È l'opzione ideale per chi inizia o per chi non supera tali soglie di reddito.

 

CONTRIBUTI CASSA FORENSE AVVOCATI: DETTAGLI E IMPORTI

Quando un avvocato decide di esercitare la professione in maniera autonoma, diventa obbligatorio iscriversi alla Cassa Forense, l'ente previdenziale dedicato agli avvocati. Questo ente gestisce i contributi pensionistici e altri tipi di contributi specifici per la categoria. Ecco una panoramica dettagliata degli obblighi contributivi per gli avvocati iscritti.

 

1. Contributo Soggettivo

Il contributo soggettivo è calcolato come una percentuale del reddito imponibile dell'avvocato, precisamente al 15%. È importante sottolineare che esiste un importo minimo da versare ogni anno, garantendo così che ogni avvocato contribuisca adeguatamente al fondo pensionistico, indipendentemente dal livello di reddito.

 

  • Importo Minimo Generale: L'importo minimo per il 2024 è di €3.355,00. Questo importo è dovuto indipendentemente dall'ammontare del reddito effettivamente percepito.
  • Neoiscritti: Gli avvocati nei primi 8 anni dalla loro iscrizione versano un contributo minimo ridotto, che per il 2024 è pari a €1.677,50.
  • Under 35: Per gli avvocati che si iscrivono prima di compiere 35 anni, il contributo minimo nei primi 6 anni è ulteriormente ridotto a € 838,75.

2. Contributo di Maternità

Il contributo di maternità è un importo fisso stabilito annualmente dalla Cassa Forense. Non è calcolato in percentuale ma come cifra unica. 

 

3. Contributo Integrativo

Il contributo integrativo è calcolato al 4% dei compensi fatturati. Questo contributo deve essere incluso nelle fatture emesse dall'avvocato e, a differenza del contributo soggettivo, è a carico del cliente. Questo significa che l'avvocato deve calcolare questo 4% sui compensi e poi richiederlo ai suoi clienti come parte del pagamento.

 

IMPORTANTE

È fondamentale che ogni avvocato mantenga una gestione attenta e precisa dei propri contributi previdenziali per assicurarsi di rimanere in regola con le normative vigenti e per garantire la copertura previdenziale futura. La Cassa Forense offre anche consulenze e strumenti per aiutare i propri iscritti a gestire questi aspetti, assicurando che ogni avvocato possa concentrarsi sulla sua professione.

 

VANTAGGI

Svolgere la professione dell' avvocato in forma autonoma offre notevoli vantaggi, come la libertà di gestire il proprio studio legale e specializzarsi in aree di interesse personale. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei costi iniziali, dei contributi e delle scadenze fiscali.

 

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