Regimi fiscali e differenze impositive

Quando si inizia un'attività, una delle prime domande che ci si pone è: "Come funziona la tassazione?". Sembra un tema complicato, ma niente panico! In questo articolo ti guiderò attraverso i principali regimi fiscali, cercando di chiarire le differenze principali. Ovviamente, per un'analisi più dettagliata e personalizzata, meglio rivolgersi a un professionista (spoiler: possiamo aiutarti noi!).

 

Come viene calcolato il reddito d'impresa per un imprenditore?

 

Le opzioni per le persone fisiche, cioè quelle che lavorano come imprenditori senza una società vera e propria, sono principalmente due: regime ordinario e regime forfettario. Vediamoli nel dettaglio.

 

Regime ordinario

Nel regime ordinario, il reddito d’impresa viene calcolato in modo abbastanza semplice: si prendono i ricavi (cioè quello che incassi dalla tua attività) e si sottraggono i costi (quello che hai speso per lavorare). Facciamo un esempio pratico:

Mettiamo che hai comprato un telefono per €80 e lo hai rivenduto a €100. Il tuo reddito imponibile sarà la differenza, ovvero €20. Le imposte vengono calcolate in base a scaglioni di reddito, e le aliquote variano dal 23% fino al 43%. Se il tuo reddito è basso, pagherai l’aliquota più bassa (23%).

 

Continuando con l'esempio: su quei €20 pagherai il 23%, che è pari a €4,60. Facile, no? Però, un piccolo bonus: se il tuo reddito totale è inferiore a €5.500 (sommando anche eventuali altri redditi, come affitti), non paghi imposte!

Un altro aspetto importante: il reddito d’impresa si somma ad altri tipi di reddito. Quindi, se guadagni qualcosa anche da altre fonti (come affittare un appartamento), il totale verrà considerato nel calcolo delle imposte e potresti finire in uno scaglione più alto.

 

Regime forfettario

Il regime forfettario, invece, è più semplice e adatto per chi è alle prime armi o ha guadagni più contenuti. Qui l’imposta è fissa al 15%, indipendentemente da quanto guadagni (fino a un massimo di €85.000 l'anno). Ma come si calcola?

L’Agenzia delle Entrate stabilisce una percentuale di reddito imponibile in base al tipo di attività che svolgi. Facciamo un esempio:

Se la tua attività ha un’aliquota di redditività del 78% e tu guadagni €100, su quei €100 il reddito imponibile sarà €78 (ovvero €100 * 78%). Su questi €78 pagherai il 15%, cioè €11,70 di tasse. Semplice e diretto, ma c’è un piccolo “contro”: non puoi detrarre alcuna spesa, come invece avviene nel regime ordinario. Le uniche cose che potrai “sottrarre” dal reddito, saranno i contributi INPS versati nell’anno.

Un altro vantaggio del regime forfettario è che, se sei all’inizio della tua attività, per i primi 5 anni l’aliquota scende al 5%, ma solo se rispetti determinate condizioni.

 

Tassazione nelle società di persone

Se invece sei socio di una società di persone (come una snc o una sas), le imposte funzionano in modo simile al regime ordinario. Ogni socio paga le imposte sulla propria quota di reddito, che si somma a qualsiasi altro reddito personale.

 

Tassazione nelle società di capitali

Le cose cambiano un po’ con le società di capitali, come una Srl o una Srls. In questo caso, la società paga un’aliquota del 24% sui redditi. Gli utili della società (ovvero i guadagni netti) non possono essere prelevati subito, ma solo alla fine dell’anno, quando viene redatto il bilancio e vengono distribuiti i dividendi.

Gli utili che prelevi saranno tassati, ma solo sul 50% di essi. Anche in questo caso, però, potresti scegliere di essere tassato con il regime ordinario, ma le regole di base restano le stesse.

 

Scegliere il regime fiscale giusto dipende dalla tua attività e dalla tua situazione personale. Se stai avviando una piccola attività e non hai tante spese, il regime forfettario potrebbe essere la soluzione ideale, con meno burocrazia e una tassazione fissa al 15%. Se invece hai già spese consistenti e prevedi guadagni più alti, il regime ordinario ti permette di dedurre i costi e potresti pagare meno tasse sul lungo periodo.

Insomma, le opzioni sono tante e scegliere non è facile, ma è qui che entriamo in gioco noi! Siamo pronti a guidarti e a farti dormire sonni tranquilli. E ricordati, meglio pagare le tasse con serenità che sognare il fisco sotto il letto!