Marchio d’impresa: che cos’è e come registrarlo

Hai mai pensato al tuo marchio come a qualcosa di più di un semplice logo? In effetti, il marchio d’impresa può essere molto più che un simbolo accattivante! Certo, ci sono loghi iconici come lo Swoosh di Nike o la "M" di McDonald's, ma sapevi che anche una parola, il nome di una persona, un disegno, dei numeri, i colori, e persino la forma del prodotto o del suo packaging possono costituire un marchio? E non finisce qui: anche i suoni possono diventare un marchio, come il famoso suono di avvio di Windows! In poche parole, se un elemento distingue chiaramente i tuoi prodotti o servizi da quelli della concorrenza, può essere registrato come marchio.

 

A cosa serve un marchio?

Il marchio d’impresa è il tuo biglietto da visita nel mondo del business. Serve a far sì che i tuoi prodotti o servizi siano immediatamente riconoscibili e distinguibili da quelli degli altri. Ma attenzione: i prodotti e i servizi sono suddivisi in classi merceologiche. Ad esempio, lo stesso nome potrebbe essere utilizzato da due aziende diverse se una produce scarpe e l’altra offre servizi pubblicitari. Per questo motivo, quando registri un marchio, devi specificare in quali classi operi. Puoi anche registrarlo per più classi, ma occhio ai costi: più classi aggiungi, più aumentano!

 

Marchio e denominazione: due mondi diversi

Un’altra cosa che potrebbe sorprenderti è che il marchio aziendale non deve per forza coincidere con il nome della tua azienda. Facciamo un esempio: mettiamo che tu abbia una ditta individuale a nome Mario Rossi, ma vuoi promuovere il tuo prodotto con il marchio ROSSINELLI. Nessun problema! Puoi assolutamente farlo. Lo stesso discorso vale per le società: magari hai una Srl che si chiama Pincopallino Srl, ma scegli di utilizzare il marchio ROSSINELLI per vendere i tuoi prodotti o servizi. La denominazione legale e il marchio possono viaggiare su binari diversi!

 

Quando registrare il marchio?

Se ti stai chiedendo se devi registrare il marchio subito all’avvio della tua attività, la risposta è... non necessariamente! Puoi iniziare tranquillamente con il nome che preferisci e registrare il marchio in un secondo momento, quando ti sentirai pronto. Anzi, puoi persino acquistare un marchio già esistente se ti piace l’idea. L’importante è che il nome scelto per il tuo marchio non sia già stato registrato da qualcun altro, altrimenti potrebbero sorgere problemi legali (e nessuno ha voglia di occuparsi di questo genere di grane, giusto?).

 

Chi deve registrare il marchio?

Un consiglio strategico: è preferibile registrare il marchio a nome di una persona fisica (o più persone) invece che direttamente a nome dell’azienda. Perché? Beh, potrebbe offrirti qualche vantaggio fiscale. Oltre a questo, il marchio ha una durata di 10 anni e può essere rinnovato. Quindi, una volta che lo hai registrato, sei a posto per un bel po’.

 

Ultimi consigli prima di partire

Prima di scegliere il nome del tuo marchio, assicurati che non sia già utilizzato da qualcun altro. Una rapida verifica può evitarti problemi legali e, ancora peggio, il fastidio di dover cambiare nome dopo che hai già investito tempo e risorse nella tua attività.

 

In conclusione, il marchio è una parte essenziale del tuo business, ma non preoccuparti: con un po’ di pianificazione e i giusti consigli (e magari con un professionista che ti supporta), sarà tutto più semplice di quanto sembra. E ricorda: anche se per registrare un marchio ci vogliono carte, firme e procedure, almeno non devi inventarti un jingle da registrare!